STORIA DELL

ANGIOLINI

Enrico Angiolini

Fattoria LaTorre entra a far parte della famiglia Angiolini nel settembre del 1960 quando Alvaro Angiolini, padre di Enrico la acquista seguendo la sua passione per l’agricoltura e la caccia. L’azienda infatti si disloca in circa 400 ettari tra vigneti, uliveti e una piccola parte dedicata alla riserva di caccia.

Nel suo periodo iniziale l’azienda non aveva veri e propri vigneti come li intendiamo oggi ma appezzamenti di terreno di diverse misure destinati a varie colture e a loro volta circondati da un filare di viti e alberi da frutto.

Enrico Angiolini subentra al padre nel 1975, da sempre appassionato di arte oltre che essere un pittore paesaggista, è un collezionista di arte tra i più importanti in italia del filone artistico dei Macchiaioli. Il suo amore per l’arte si riflette nelle etichette del nostro vino, sia nella linea DOC che DOCG vengono ritratti frammenti di quadri che richiamano alla vita nella campagna Toscana. Per le due Vernaccia di San Gimignano in particolare sono stati scelti due importanti quadri raffiguranti figure femminili, un omaggio all’eleganza della “Regina Bianca”.

Enrico fin da subito si occupa personalmente di vinificare, imbottigliare e vendere il proprio vino riuscendo ad incrementare la produzione fino a 220/230 mila bottiglie all’anno e posizionando l’azienda sia sul mercato italiano che su quello dei paesi esteri.

Oggi Fattoria  LaTorre è composta da un team giovane e dinamico che, sotto la guida di Enrico Angiolini riesce a trasmettere ai propri prodotti il sapore dei valori della Fattoria di una volta.

Angiolini

Impressioni

Banner per il consenso ai cookie di Real Cookie Banner